sabato, dicembre 02, 2006

violinisto capriccioso



A due passi il tribunale. Tra bancarelle e passanti della vita di risparmiatori e avvocati, tra buoni acquisti e cause perse. Note di violino, note a scandire i loro passi spediti, bancarellari e mamme alla ricerca del risparmio che danzano tra le offerte con damiggelli in giacca e cravatta e valigette piene di documenti. Un fodero a terra con qualche spicciolo che di tanto in tanto cade dentro, un inchino e una nota di ringraziamento. "Musico greca... violinisto capriccioso...", le parole che, di tanto in tanto a chi lo chiede, intervallano le melodie saltellanti che incorniciano le danze di una fotografia della vita quotidiana. E lui nell'angolo con di fronte il teatro, non il pubblico ma il palcoscenico, che ogni tanto si confonde e suona uno spicciolo che cade tra i pochi altri.